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Il cashback autostrada sarà confermato anche nel 2023?

Il cashback autostrada è una modalità di rimborso del pedaggio autostradale, che interviene solo se si presentano alcune condizioni

Autostrada (Foto Adobe)

Ormai, da quando il cashback ha fatto il suo debutto in Italia, ogni volta che si parla di una modalità di rimborso al cittadino si utilizza il termine cashback, talvolta anche impropriamente. La restituzione di denaro legittimo non è cashback, è rimborso. In ogni caso in questo ambito viene utilizzato il termine cashback anche per i rimborsi sulle autostrade. Che non sono una facilitazione per chi paga il pedaggio, come era stato per il cashback vero e proprio, ma una modalità di rimborso per i disagi che possono intervenire durante il viaggio.

È stato introdotto all’inizio dello scorso anno. E probabilmente varrà anche per l’estate 2023, anche se non è stato ancora confermato. Ne possono beneficiare tutti gli automobilisti che si sono trovati in forte ritardo in autostrada dovuto a blocchi stradali per i cantieri pubblici. E le regole per il cashback autostrada decidono anche quando e quanto.

Cashback autostrada, in cosa consiste

Autostrada (Foto Adobe)

Dallo scorso primo maggio, è attivo il servizio “Cashback con targa“, sulle strade gestite da Autostrade per l’Italia. A sviluppare il servizio è stata la start up del Gruppo ASPI Free To X. Il rimborso del pedaggio, parte dai ritardi a partire dai 10 minuti fino a 99 Km, ma esclusivamente per gli inconvenienti sulla circolazione dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale. Quindi cause addebitabili alla società di gestione delle autostrade. Mentre invece, in caso di code per incidenti o altre occorrenze indipendenti dalla volontà della società, non ci sarà alcun cashback.

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Il servizio di cashback del pedaggio si attiva sulla app Free To X, inserendo i propri dati personali e la targa del veicolo, la quale verrà verificata attraverso la banca dati della Motorizzazione Civile. A quel punto i rimborsi avverrano automaticamente, senza dover inoltrare istanze. Infatti con il GPS e la geolocalizzazione, la app è perfettamente a conoscenza dei tratti di strada trascorsi e se su quei tratti ci sono stati inconvenienti che danno diritto al rimborso del pedaggio, sia parziale che totale. Sulla app stessa verranno visualizzati gli accrediti di rimborso cashback, sia parziali che totali rispetto al pedaggio che è stato pagato.

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Giuliana N