Novità per il bollo auto dal prossimo anno, sanatoria per chi non lo ha versato nei tempi previsti, ecco la proposta del governo
In questi giorni tra gli argomenti in discussione intoeno alla bozza di Legge di Bilancio, vi è quello relativo alo stralcio delle cartelle esattoriali di lieve entità. Si tratta della cosiddetta pace fiscale, cavallo di battaglia delle forze di centrodestra durante la campagna elettorale. Si deve ricordare che il bollo auto è una tassa di proprietà sul mezzo.
È di competenza regionale, infatti importo e modalità di pagamento dipendono dalla amministrazioni locali. Tuttavia in caso di mancato pagamento può essere l’amministrazione locale, attraverso un Agente di Riscossione, o l’Agenzia delle Entrate a richiedere il pagamento del tributo non versato con relativa sanzione e interessi di mora.
Si comincia dal dire che le proposte contenute nella bozza di Legge di Bilancio sono ancora in discussione, l’approvazione è prevista entro il 31 dicembre, quindi potrebbero esserci cambiamenti nel testo. Ma la proposta avanzata dal centrodestra appare forte. Nel dettaglio prevede lo stralcio delle cartelle esattoriali fino ai 1000 euro per il periodo che va dal 2000 al 2015, secondo l’articolo 46 del documento.
Se passasse la proposta le cartelle relative a bolli auto non versati nel periodo indicato diverrebbero nulle. Inoltre la soglia dei 1000 euro è valida per ogni singola cartella. Ciò significa che se anche il debito totale supera i 1000 euro, vanno considerate le cartelle singole, che non si pagano se non oltrepassano quella somma. Quindi verrebbe tracciata una linea su tutte le sanzioni e le somme da pagare sotto quella cifra.
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Per ususfruire della sanatoria gli automobilisti morosi non dovrannno fare richieste, l’annullamento sarà automatico. Ma le notizie positive sono presenti anche per chi non ha pagato dopo quella data. Per questi automobilisti è possibile accedere alla rottamazione del debito, ossia un iter per chiudere i debiti in corso utilizzando una definizione favorevole, con sconto su sanzioni e interessi.
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Il pagamento potrebbe avvenire in un’unica soluzione o attraverso un piano pluriennale fino a 18 rate. Quindi delle soluzioni molto vantaggiose per i debitori che potranno ottenere dei vantaggi notevoli dalla manovra di bilancio in approvazione.