Bollo moto, come controllare se i pagamenti sono in regola

Le informazioni necessarie per eseguire il controllo del pagamento della tassa sul possesso della motocicletta, il bollo moto

Bollo moto pagamenti precedenti
Bollo moto (Foto Unsplash)

Verificare i pagamenti del bollo moto non è una perdita di tempo. Consente invece di essere certi che i versamenti precedenti siano stati effettuati nei tempi previsti, così da scongiurare accertamenti e sanzioni pesanti. Questa accortezza si mostra molto importante in caso di acquisto di un mezzo usato, per assicurarsi che il precedente proprietario abbia versato tutto quanto il dovuto, non lasciando obblighi di tipo fiscale.

Il controllo del bollo moto si effettuava fino a pochi anni fa in due modalità distinte, ma recentemente sono intervenuti alcuni cambiamenti e per il controllo non resta che una modalità. Quindi come si effettua una verifica sul bollo moto?

Verifiche da effettuare sul bollo moto, versati tutti pagamenti?

Bollo moto pagamenti precedenti
Bollo moto (Foto Unsplash)

Come detto, in passato, era possibile controllare la regolarità del bollo attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma dal 2019 questa opportunità non è più possibile. Infatti con il decreto legge numero 124/2019, l’archivio delle tasse automobilistiche in gestione all’Agenzia delle Entrate è in accantonamento e la gestione è passata ai sistemi del Pubblico Registro Automobilistico (Pra), controllato dall’Automobil Club d’Italia (Aci).

Quindi sul sito dell’Agenzia delle Entrate i modi di calcolo del bollo e gli archivi dei pagamenti pregressi non sono più disponibli per i contribuenti. L’unica soluzione attualmente praticabile per la verifica è attraverso il portale dell’Aci, accedendo con le credenziali Spid e Cie, o accreditandosi al sito, o infine caricando a mano i propri dati individuali e quelli del mezzo, senza bisogno di credenziali.

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Il sito fornisce numerose informazioni nella pagina dedicata al bollo ma si deve tuttavia prestare attenzione. Al momento i versamenti, gli avvisi e gli accertamenti degli anni precedenti sono accessibili solo per alcune regioni o province autonome. Nel dettaglio Abruzzo, Basilicata, Bolzano (provincia autonoma), Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia (solo fino a 2 anni precedenti, attarverso l’inserimento di targa e scadenza bollo), Puglia, Sicilia, Toscana, Trento (provincia autonoma) e Umbria.

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I motociclisti che risiedono in altre Regioni devono controllare i siti istituzionali delle regioni di residenza. Comunque sper chi lo desidera sono sempre disponibili i servizi, a pagamento, delle agenzie di pratiche auto o delle delegazioni dell’Aci.