Le colonnine elettriche per la ricarica delle auto a zero emissioni sono incentivate dalla presenza di un bonus pubblico. Di cosa si tratta
Le auto elettriche o ibride stanno spopolando anche grazie agli incentivi pubblici, che per il 2023 sono stati rimessi su piazza ma che a quanto pare sono sempre troppo pochi. In realtà ad avere avuto un incredibile incremento di vendite sono state le auto ibride. Anche per le agevlazioni messe in ato, tra cui l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Invece l’impennata sulle vendita delle auo elettriche è ancora timida. Questo per diversi motivi, tra cui il timore di non riuscire a trovare le colonnine elettriche e di rimanere senza carica.
Le colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli ad emissioni zero si trovano presso i distributori di benzina, ed anche localizzati sulle strade. Il numero di colonnine è in crescita. Tuttavia la presenza attuale non sarebbe sufficiente se ci fosse una reale e definitiva transizione energetica. Ed il timore di avere difficoltà nell’accesso alla ricarica può essere un fattore di resistenza all’acquisto di veicoli elettrici.
Bonus colonnine elettriche, quanto costa averle private
Dunque alcune persone, condomini, che sono già passati alla versione green del trasporto privato, scelgono di installare privatamente le clonnine eletriche, nel box auto o nel parcheggio condominiale. Difatti un’altra alternativa è che siano disponibili per tutto il condomino. Solo che i costi non sono da poco. Solo per l’installazione. Costo a cui poi ovviamente si deve aggiungere quello della carica.
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Si parla di una spesa di 1.500 euro circa per le colonnine private e di 8mila circa per quelle condominiali. Con il decreto legge del primo marzo 2022, sono stati messi a disposizione dei fondi, erogati sotto forma di bonus, per coprire la spesa delle colonnine private, sia da installare in un singolo spazio che nel condominio.
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La spesa massima per i singoli è di 1.500 euro, mentre per i condomini è di 8mila euro. Con il decreto milleproroghe questo bonus, che copre fino all’80 per cento della spesa, è stato prorogato per tutto il 2023 ed anche per il 2024.