Bollo auto, cancellati questi arretrati | Grande sorpresa

Attenzione alla decisione del governo, rottamati automaticamente  anche i debiti per il bollo auto non versato

bollo auto condono
Bollo auto (Foto Unsplash)

Dall’inizio della nuova legislatura è avviato il confronto nella maggioranza per realizzare gli obiettivi della campagna a elettorale. Tra gli altri obiettivi da realizzare di certo c’è la riforma del fisco con una serie di idee cha vanno dalla flat tax alla diminuzione del cuneo fiscale per i lavoratori e le imprese.

Uno dei capisaldi  tradizionali degli indirizzi del centrodestra in tema di politica fiscale è sicuramente il condono che si inserisce, questa volta, in una serie di misure che dovrebbero, nella volontà della  maggioranza, conseguire  una sostanziale modifica nelle relazioni tra cittadini e Fisco. Ma le scelte  devono considerare  i conti pubblici e i limiti comunitari di bilancio che creano spazi ridotti di manovra finanziaria.

Novità bollo auto, condono per il mancato pagamento

bollo auto condono
Bollo auto (Foto Unsplash)

Come accennato uno dei primi interventi è sulla cosiddetta pace fiscale tra fisco e contribuenti. Cioè una sostanziale cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 1000 euro che coprono un periodo di tempo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. La prescrizione automatica riguarda sia il debito fiscale vero e proprio, che la multa e gli interessi maturati. Saranno eliminate quindi le vecchie cartelle di entità non troppo importante. Tra queste spicca il mancato versamento del bollo auto.

Sanzioni che sono di difficile riscossione per il Fisco. Oltre tutto con spese di mantenimento della posizione debitoria più elevati della prescrizione stessa. Questo quanto indicato dai promotori dell norma. Il governo intende continuare con una politica di un sostanziale condono per i debiti di lieve  quantità o per lo meno con una tregua o pace fiscale con i contribuenti.

Leggi anche: Chiave keyless, come richiedere un duplicato | E quanto costa

Si anticipa difatti una scelta simile anche per le cartelle esattoriali emesse dopo al 31 dicembre 2015 e fino al 30 giugno del 2022, con importi superiori ai 1000 euro. Per questi debiti i cittadini  dovrebbero versare soltanto l’imposta senza sanzioni e interessi. E le cifre potrebbero essere rateizzate fino a 60 quote entro un periodo di 5 anni.

Leggi anche: Cosa fare come prima cosa in caso di incidente

Si tratterebbe di un vero proprio condono fiscale, una rottamazione in forma automatica. Ma resta  una decisione con conseguenze sui conti pubblici da verificare e con probabili polemiche  per una questione di equità fiscale tra i cittadini. Attualmente non ci sono scelte definitive, aspettando la Legge di Bilancio nella sua versione definitiva.