Bollo moto, cosa rischi se ne accumuli troppi

Non pagare il bollo della moto, quali conseguenze determina questo comportamento cosa si può rischiare di concreto

Bollo moto arretrati
Bollo moto (Foto Adobe – dcmotori.it)

Il bollo della moto non è una tassa sulla circolazione, ma come per le auotmobili, si tratta di una tassa sul possesso del veicolo, a prescindere che circoli effettivamente o no. Quindi tutte le moto iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) devono versare ogni anno questa tassa sul possesso.

Il calcolo dell’importo viene effettuato sulla potenza espressa in kW del mezzo e sulla sua classe di impatto ambientale. Si tratta di una tassa regionale e infatti ogni amministrazione può stabilire aliquote o cifre differenti dal tariffario nazionale. Bisogna quindi fare affidamento per il pagamento agli elaboratori on line dell’Aci, delle Regioni o all’Agenzia delle Entrate. Ma cosa succede in caso di bollo moto scaduto?

Bollo moto non pagato cosa si rischia?

Bollo moto arretrati
Bollo moto (Foto Adobe – dcmotori.it)

Non pagare il bollo significa non pagare una tassa e quindi la procedura prevede sanzioni e interessi da pagare in più rispetto l’importo iniziale. Non ci sono conseguenze penali ma solo di tipo patrimoniale  amministrativo e tributario. In parole semplici una volta accertato il mancato pagamento inizia da parte dell’ente di competenza (la Regione) l’operazione per il recupero della cifra non corrisposta.

Inizialmente ci sono solo interessi in più da pagare, ma con il tempo si rischia di più. Per prima cosa arriva l’avviso di mancato pagamento che altro non che una comunicazione non formale con cui si comunica all’interessato dell’irregolarità invitandolo a saldare il dovuto, pagando interessi di poco conto.  Qualora il moroso non saldi il dovuto, la Regione può afffidarsi all’Agenzia delle Entrate – Riscossione che intraprende l’iter per il recupero del credito.

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A questo punto la somma è stata iscritta a ruolo e l’Agenzia delle Entrate provvede a inviare la relativa cartella esattoriale che va saldata entro 60 giorni dal suo ricevimento. Se questo non avviene l’Agenzia può decidere per il fermo amministrativo del mezzo che a questo punto non potrà più circolare.

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Dopo 3 anni di bollo non pagato si avvia la radiazione del mezzo dal PRA. Quindi per tornare in strada sarà necessaria una nuova immatricolazione e il pagamento con sanzione e interessi dei bolli non versati. Si può arrivare infine al pignoramento del conto corrente del motociclista moroso.