Cosa rischi se vai in autostrada con una moto di bassa cilindrata

Le moto sono veicoli che si distinguono dai motorini per alcune caratteristiche. Cosa dice la legge sulla circolazione in autostrada

moto in autostada quale cilindrata
Moto autostrada (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Le moto, o anche motocicli e ciclomotori, sono entrambi veicoli a due ruote, che però si differenziano per diversi motivi. I ciclomotori sono quelli che comunemente si potrebbero chiamare motorini, i motocicli sono diversi, perché hanno una cilindrata superiore a 50 cc e possono superare la velocità di 45 Km orari. I ciclomotori, o meglio motorini, invece sono di 50 cc. Il Codice della strada prevede che entrambe le categorie di veicoli abbiano degli obblighi, come la targa, il pagamento del bollo auto e l’assicurazione Rca. In ogni caso, il bollo e l’assicurazione dipendono anche da fattori come la cilindrata e la classe ambientale, dunque è probabile che nel caso dei ciclomotori la cifra da pagare sia inferiore.

I motorini possono circolare negli ambiti urbani essenzialmente. L’autostrada è un tratto stradale che ha delle norme a parte. Ad esempio, l’aspirante patentato, con il foglio rosa, non può circolare sull’autostrada, ma esclusivamente nei tratti urbani per fare esercizio. E dall’autostrada sono interdetti anche pedoni, biciclette, monopattini, e motocicli con cilindrata inferiore a 150 cc.

Moto in autostrada, chi può circolare

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Motociclo (Foto Pixabay – dcmotori.it)

I ciclomotori, quindi fino a 125 cc di cilindrata, possono essere anche guidati dai minorenni con età non inferiore a 14 anni, conseguendo il cosiddetto patentino. Per guidare le moto fino a 150 cc si deve essere maggiorenni, e basta la patente B. Per guidare le moto con cilindrata pari o superiore a 150 cc, si deve avere la patente specifica per le moto, ovvero la patente A.

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Se si ha una moto con cilindrata pari o superiore a 150 cc, si può guidare anche in autostrada, avendo la patente. Con cilindrata inferiore l’accesso è interdetto. Nel caso in cui si trasgresisca si rischia una sanzione salata e la decurtazione dei punti della patente. Dunque una multa da 42 a 173 euro, l’abbandono immediato dell’autostrada e la decurtazione di due punti della patente di guida.

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Se si tratta di moto elettriche la potenza minima per circolare nei tratti autostradali è 11 KW. Al di sotto di essa le moto elettriche possono circolare solo sulle strade urbane.