Cosa rischia chi manomette il contachilometri

Che cosa succede nel caso di manomissione del contachilometri, ecco che pericoli corre chi fa questo intervento

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Contachilometri (Foto Adobe – dcmotori.it)

Una regola di sicurezza e garanzia personale prima di acquistare un veicolo usato è controllare se il contachilometri è stato manomesso. Le auto usate sono valutate in base all’anzianità a partire dalla data di immatricolazione. I prezzi ufficiali di mercato sono rintracciabili sulle pagine dei più importanti magazine di settore e sono segnati con una forbice di prezzo massima e minima. In questa forbice si fissa una cifra, tra l’altro, proprio in base ai chilometri percorsi.

È chiaro che una macchina con una percorrenza importante registrata sul contachilometri, a parità di modello e condizioni generali, vale meno sul mercato. E viceversa. Ci sono tuttavia delle sentenze chiare  a tal proposito e anche l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm o Antitrust) si è espressa sulla questione.

Manomettere il contachilometri è un comportamento illecito?

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Contachilometri (Foto Adobe – dcmotori.it)

Infatti un rivenditore disonesto rischia pesanti conseguenze o perlomeno la risoluzione del contratto di vendita. Se il contachilometri viene contraffatto per modificare i termini di una vendita, vi è la responsabilità del venditore di aver ceduto una cosa per un’altra. La responsabilità del venditore resta anche se la manomissione è avvenuta per opera di terzi.

Il venditore è tenuto a verificare le reali condizioni di quanto pone in commercio. Vi è anche la possibilità di denuncia penale per truffa dopo querela del danneggiato. Le sanzioni economiche possono essere molto pesanti raggiungendo anche i 250mila euro di multa. La pratica commerciale scorretta configura una responsabilità istituzionale, oltre quella contrattuale.

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In caso di azione davanti al giudice civile si può ottenere la risoluzione del contratto, cioè lo scioglimento del vincolo tra le parti. In questo modo si restituirà la vettura e si riavrà indietro il denaro pagato. Se il venditore dimostra la sua buona fede, l’alterazione è minima o il comportamento non risulta grave si può arrivare a un accordo tra le parti e a una riduzione del prezzo di vendita.

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Quindi conviene prestare sempre molta attenzione all’acquisto di vetture usate se mancano documenti, o vi una reticenza del venditore nel mostrarli o vi siano segni particolari che insospettiscono. L’attenzione in questi casi deve essere anche maggiore.