Incidente auto | Chi è in retromarcia ha sempre torto?

Le conseguenze di un incidente auto durante la manovra di retromarcia, il conducente ha sempre delle responsabilità?

Incidente retromarcia responsabilità
Incidente (Foto Adobe – dcmotori.it)

Durante le manovre di retromarcia i conducenti sono aiutati da sensori di parcheggio e telecamere posteriori che rendono la visibilità più ampia e segnalano la presenza di ostacoli. Le auto di nuova costruzione sono fornite di questi dispositivi, altrimenti bisogna fare riferimento agli specchietti retrovisori per essere certi che non ci siano ostacoli e che non stiano arrivando altri mezzi o persone a piedi.

Chi ha l’intenzione di effettuare la retromarcia ha l’obbligo di segnalare la propria manovra mediante gli indicatori di direzione (le frecce) e lasciare la precedenza ai mezzi che viaggiano nella direzione normale. Non bisogna mai dimenticare questa norma di sicurezza, altrimenti in caso di incidente la responsabilità è di chi manovra in retromarcia.

Responsabilità in caso di incidente auto durante la retromarcia

Incidente retromarcia responsabilità
Incidente (Foto Adobe – dcmotori.it)

L’articolo 154 del Codice della Strada prevede che la manovra di retromarcia deve essere effettuata assicurandosi che ci siano tutte le condizoni di sicurezza per evitare pericoli in base a distanze direzione e posizione degli altri utenti (compresi i pedoni) della strada. Generalmente in caso di incidente la responsabilità è del conducente che circola in retromarcia.

Classico esempio quello dell’automobilista che esce dal parcheggio in retromarcia e, immentendosi improvvisamente nel flusso di veicoli, provoca un tamponamento. La precedenza è di chi si trova già nella carreggiata. Così chi in effettua la retromarcia e investe un pedone è responsabile, ha l’obbligo alla cautela e al controllo dello spazio dietro la vettura. Ci sono però dei casi di concorso di colpa.

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L’auto colpita da un’altra in retromarcia deve dimostrare di aver fatto di tutto per evitare il danno, avendo una condotta di guida corretta e che le violazioni della controparte siano evidenti. Concorsi di colpa possono esserci se l’auto colpita durante la retromarcia aveva velocità eccessiva, non osservava i segnali di precedenza, di semaforo rosso, circolava contromano o controsenso, in un cambio di corsia, all’uscita da un parcheggio o di un’area privata.

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Anche i pedoni possono avere un concorso di colpa, per esempio se la loro collocazione in strada risulta azzardata e rende difficile la loro individuazione da parte di chi guida. I pedoni devono infatti circolare su marciapiedi, viali e banchine, o se questi non ci sono lungo il margine della via opposto al senso di marcia dei mezzi.