Non si paga il casello autostradale, cosa si rischia se non si ha a disposizione l’importo per saldare il pedaggio
Può succedere di immettersi in autostrada e aver dimenticato il portafoglio o semplicemente non avere a disposizione il denaro, anche elettronico con carta, sufficiente per il pedaggio. Di sicuro è una situazione imbarazzante, ma non del tutto impossibile. Allora come comportarsi? Le ipotesi al riguardo sono essenzialmente due.
La prima, quella che evita problemi e guai, consiste nel voler rimediare alla dimenticanza senza tentare mosse furbe. La seconda che che crea le condizione per problemi e grattacapi sta nel tentare volutamente di evitare il pagamento. Una scelta che che comporta delle conseguenza tutt’altro che trascurabili. Di cosa si tratta?
Non pagare il casello autostradale, quali conseguenze
Trovandosi nella condizione di non poter saldare il dovuto pedaggio al termine del viaggio in autostrada, l’unica cosa da fare è ritirare uno specifico scontrino al casello di uscita, disponibile sia nelle stazioni con operatore che in quelle automatiche. Sul biglietto sono indicati i dati del mezzo (targa e classe), i dati del viaggio (data, ora, casello di uscita, se possibile anche di entrata) e la somma che deve essere versata.
Se si salda il dovuto entro 15 giorni non ci sono costi aggiuntivi. Il pagamento può essere effettuato collegandosi sul sito dei vari gestori delle autostrade italiane e seguendo le indicazioni riportate attraverso le modalità indicate. Successivamente a 15 giorni, si rischia il recupero forzoso del credito con un aggravio sostanzioso della somma da pagare.
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Infatti viene contestata una sanzione amministrativa che va da 87 a 344 euro e la sottrazione di 2 punti dalla patente, secondo quanto prescrive il Codice della Strada (articolo 176, comme 11, 11 bis e 21), oltre il pagamento del pedaggio. Chiunque tenti di sottrarsi al pagamento del pedaggio con manovre pericolose al casello e si comporta in evidente cattiva fede rischia addirittura il penale.
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Infatti, oltre alla sanzione amministrativa che va 430 a 1.731 euro, si possono ravvisare dei risvolti penali con la configuarzione dei reati di truffa o di insolvenza fraudolenta, come ha stabilito in quest’ultima circostanza la Corte di Cassazione con la sentenza 38467/2018, confermando la condanna due persone che erano passate varie volte dal casello senza saldare volontariamente il pedaggio.