Guidare una nave da crociera: che patente serve?

Comandante di una nave da crociera, cosa occorre per diventare abilitati al comando di  navi da diporto, quale patente

nave diporto requisiti
Nave diporto (Foto Adobe)

Il sogno di molti comandare un’imbarcazione da diporto. Una di  quelle magnifiche imbarcazioni che si vedono ancorate nei porticcioli o nelle insenature delle coste. A motore, ma anche a vela-motore pronte a salpare e navigare. Oltre che la realizzazione di un sogno, potrebbe diventare una professione di alto profilo con le responsabilità e gli impegni del caso.

Perché per solcare i mari servono esperienza e professionalità senza le quali si rischia la vita, propria e dei passaggeri. Intanto va considerato che la terminologia esatta non è nave da crociera, ma da diporto che indica una precisa tipologia di imbarcazione con misure notevoli di lunghezza e tonnellaggio.

Cosa occorre per l’abilitazione al comando di una nave da diporto, ecco la patente

nave diporto requisiti
Nave diporto (Foto Adobe)

Innanzi tutto bisogna dire che con nave da diporto si intende una imbarcazione lunga più di 24 metri sia a motore che a vela-motore. La patente richiesta in questo caso è quella nautica di tipo B per navi da diporto. I requisiti per ottenerla sono il possesso della patente di tipo A per vela-motore senza limitazioni dalla costa da almeno 3 anni e una certificazione di ideneità psico-fisica rilasciata da personale medico di una Asl, corredata da foto e marca da bollo.

Leggi anche: Cosa serve per diventare tassista? | E quanto si guadagna

La prova non è affatto semplice. Prevede intanto una parte teorica articolata in un corso di 100 ore. L’esame invece è composto da una sezione sulla parte teorica del corso e una pratica che si svolge con un’imbarcazione con lunghezza superiore ai 20 metri.  La validità della patente di tipo B è di 10 anni dalla data di rilascio a dalla conferma di validità. Tuttavia con il tempo la durata diminuisce a 5 anni per coloro i quali in fase di rinnovo o di rilaacio abbiano superato i 60 anni di età.

Leggi anche: Come funziona il dispositivo SOS in autostrada

Quella che si ottiene è una patente professionale, preceduta da un corso che approfondisce delle competenze specialistiche come navigazione oceanica, lossodromica ed ortodromica, oppure sinistri marittimi, sicurezza, teoria e manovra della nave. Per finire con navigazione astronomica, cinematica Radar e diritto della navigazione. Senza dimenticare gli ingredienti più importanti l’esperienza di mare e tanta passione.