Re-immatricolazione auto per distruzione targa | Come funziona

Se la targa dell’auto viene distrutta o non è più leggibile, deve essere immatricolata nuovamente. Quali sono le procedure necessarie

deterioramento targa cosa fare
Targa auto (Foto Pixabay)

L’immatricolazione del veicolo è la condizione necessaria perché l’auto, la moto, il furgone o il camion possano circolare. E l’immatricolazione è rappresentata dalla presenza della targa, consegnata al titolare del veicolo dal PRA. Quando una macchina o una moto escono dalla concessionaria, devono essere provviste di targa registrata e di libretto di circolazione. Nonché assicurazione Rc auto sul veicolo e bollo pagato. Nel caso in cui quest’ultimo non sia pagato non si interrompe la circolazione, ma si finisce solo per ricevere una sanzione salata. Mentre invece, in assenza di targa, dunque di immatricolazione, se la targa è deteriorata o non più leggibile, il veicolo non può più circolare.

Nel caso in cui la targa della macchina sia deteriorata, o sia stata rubata, il titolare deve procedere alla re – immatricolazione. Questa è una procedura non troppo complicata, ma burocraticamente richiede numerosi documenti.

Re – immatricolare l’auto, cosa serve e come procedere

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Targa auto (Foto Pixabay)

Nel caso di furto della targa, o anche di tutto il veicolo, si deve prima effettuare la denuncia dello smarrimento presso gli organi di polizia. Passati 15 giorni dalla denuncia, senza che la targa sia stata ritrovata, si può procedere con la re immatricolazione del veicolo. Anche nel caso di deterioramento della targa si deve fare la denuncia alla polizia, questo perché una stessa targa falsa potrebbe essere utilizzata per effettuare degli illeciti.

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Per richiedere la re immatricolazione del veicolo, e dunque la cessione di una nuova targa e di un nuovo libretto di circolazione, l’intestatario del veicolo, o un delegato, deve presentare allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), la seguente documentazione:

  • Istanza unificata (IU)
  • Certificato di Proprietà del veicolo;
  • Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU)  o carta di circolazione. In caso di furto o smarrimento o distruzione del DU, della carta di circolazione o del certificato di proprietà cartaceo è necessario allegare la relativa denuncia;
  • eventuale targa rimasta;
  • fotocopia del documento di identità/riconoscimento dell’intestatario;
  • codice fiscale.

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In questo modo, e pagando dei costi per la re immatricolazione, si potrà ottenere la nuova targa ed il veicolo potrà potrà nuovamente circolare.