Bonus revisione auto | Puoi averlo entro marzo

Come si può ottenere il bonus per la revisione dell’auto per il 2023, tutti i dettagli di questa agevolazione

Bonus revisione domanda
Bonus revisione (Foto Adobe – dcmotori.it)

La stagione degli aumenti coinvolge tutti i prodotti presenti sul mercato, in misura diversa a seconda del settore merceologico ma senza esclusioni. Dall’ondata inflazionistica non si salvano nemmeno prestazioni e procedure previste per legge. Il mondo dell’auto subisce anch’esso pesanti contraccolpi dal rincaro dei prezzi.

Dai carburanti alle assicurazioni, con la lodevole esclusione del bollo, gli aumenti hanno toccato il settore automobiistico. Anche la revisione, sulla spinta dei prezzi cresciuti per ricambi e manutenzione, ha subito rincari consistenti. Il costo della revisione auto nei centri auotrizzati è passato da 66,88 a 78,75 euro, per effetto dell’aumento di 9,95 euro della tariffa ministeriale, salita da 45 a 54,95 euro, più iva e spese, con incremento effettivo di 11,87 euro.

Bonus revisione auto come è possibile ottenerlo

Bonus revisione domanda
Bonus revisione (Foto Adobe – dcmotori.it)

L’agevolazione è riservata ai proprietari di automobile sottopongono il veicolo a revisione a partire dal 1° novembre 2021 e per i 3 anni seguenti, nei centri autorizzati. Il bonus è richiedibile una sola volta per tutta la durata dell’iniziativa per un solo veicolo. Il rimborso è di 9,95 euro accordato fino a esaurimento dei fondi disponibili in base all’ordine temporale di arrivo delle domande.

La misura va richiesta preso il sito dedicato ai bonus veicoli sicuri, connesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrandosi e accedendo con credenziali personali Spid e Cie. Fino al 31 marzo 2023 sarà possibile presentare richiesta per le revisioni effettuati nel corso del 2022. I dati che si devono presentare sono i seguenti:

  • numero di targa del mezzo che è stato revisionato;
  • intestazione del soggetto che presenta l’istanza (nelle auto co-intestate la prima persona presente sulla carta di circolazione);
  • data della revisione effettuata;
  • codice Iban per l’accredito del rimborso.

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Al termine della procedura di accesso e invio della domanda, la piattaforma rilascia un numero di pratica che deve essere conservato. Il Ministero si riserva di controlare la corretteza dei dati inseriti sia dell’auto che del proprietario per l’emissione dell’accredito. La richiesta deve essere presentata dopo la revisione stessa effettivamente saldata.

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Anche le mini car possono presentare domanda per il bonus revisione, ma al posto della targa dovevono presentare CIC (Codice immatricolativo ciclomotori omologato), scegliendo la voce ciclomotore. Per le mini-car con ciclindrata superiore a 50cc si deve selezionare categoria motoveicolo