La multa del tutor è nulla in questo caso

Quando accade che la multa del tutor è nulla, in che caso è possibile che il ricorso contro la multa per eccesso di velocità sia accolto

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Tutor (Foto Adobe – dcmotori.it)

La violazione del limite di velocità è un evento non raro nella circolazione e sanzionato con severità dal Codice della Strada. Ma non sempre la sanzione viene contestata immediatamente dagli accertatori. In alcune circostanze l’infrazione viene registrata attraverso una strumentazione automatica e fotografica. I mezzi utilizzati sono l’autovelox e il dispositivo SICVE (Sistema informatico per il controllo della velocità), chiamato anche Safety Tutor.

Il primo è un sistema che determina la velocità di un veicolo mediante l’emissione e la ricezione di due raggi laser paralleli e non visibili che attraversano la strada in perpendicolare. È dotato poi di una macchina fotografica per la rilevazione della targa. Il secondo è un sistema che rileva la velocità media in un tratto di autostrada di 15-20 Km, fotografando l’auto all’inizio e alla fine del tratto stesso, per calcolare se la media sia superiore al limite previsto.

Sanzione mediante il sistema tutor, quando è nulla

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Tutor (Foto Adobe – dcmotori.it)

In caso di multa mediante la rilevazione del tutor, l’infrazione viene registrata dal dispositivo e successivamente la sanzione relativa viene inviata presso la residenza del proprietario dell’auto. Ma la strumentazione utilizzata per rilevare le infrazioni deve essere sottoposta a una verifica periodica dei sistemi di misurazione, almeno annuale, per garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio e quindi la validità della rilevazione stessa.

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Inoltre l’onere della prova della responsabilità di chi viola il Codice spetta alla Pubblica Amministrazione e, in assenza degli accertatori Polizia Stradale, le rilevazione della trasgressione mediante un apparecchio elettronico deve essere documentata con almeno 2 fotografie. In altre parole, il verbale è da annullare se non ci sono 2 fotografie che attestano l’avvenuta trasgressione al limite di velocità.

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Secondo la Corte di Cassazione il momento dell’infrazione deve essere accertato dal rilievo fotografico, automatico o effettuato dagli accertatori (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia municipale ecetera) e in assenza di questa il verbale con la relativa multa sono da annullare. In casi come questo, quindi, il Giudice di Pace al quale si presenta ricorso accoglie l’istanza e dispone l’annullamento della sanzione amministrativa