Revisione: ogni quanto va fatta, occhio alla scadenza

Quando fare la revisione dell’auto? Una domanda per gli automobilisti con una semplice risposta e qualche chiarimento

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Revisione auto (Foto Adobe)

La revisione dell’auto è spesso confusa con il tagliando, ma si tratta di check up del mezzo diversi e da non confondere. Certamente la revisione è una garanzia dell’efficienza e della sicurezza del mezzo ed è obbligatoria, a differenza del tagliando. Il controllo deve essere effettuato da personale specializzato e con cadenza periodica.

La revisione consente di avere un parco auto e moto circolanti sulle strade e autostrade efficiente e sicuro non soltanto per il conducente e i suoi eventuali passeggeri, ma per tutti i cittadini. Inoltre la verifica periodica aiuta a porre un freno alle truffe nazionali e internazionali sul chilometraggio delle vetture poste in vendita, certificando tra l’altro il chilometraggio reale del mezzo.

Quando sono le scadenze della revisione dell’auto da non dimenticare

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Revisione auto (Foto Adobe)

La legge indica con chiarezza quali sono le scadenze della revisione. La prima va effettuta a 4 anni dall’immatricolazione. Dopo di che la scadenza diventa biennale, quindi ogni 2 anni bisogna ricordarsi dell’appuntamento. Guidare con la revisione scaduta comporta un sanzione amministrativa salata e il ritiro della carta di circolazione. Quindi delle noie che è meglio evitare.

Altro dubbio se la scadenza coincida con il giorno indicato nella data. In realtà si deve far riferimento al mese indicato, non al giorno. Per esempio se sulla documentazione il precedente controllo è stato fatto il 12 novembre 2020, il successivo deve essere effettuato entro novembre 2022. Dal 1° dicembre si rischia una sanzione.

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Queste prescrizioni di legge sono applicate a tutti i veicoli classificati come mezzi di trasporto promiscuo, ai caravan e ai mezzi del peso inferiore a 3,5 tonnellate  adibiti al trasporto di oggetti e cose. Regole un po’ diverse riguardano le autovetture alimentate a metano e GPL che devono fare attenzione alla sostituzione delle bombole del carburante, oltre che a rispettare le scadenze delle verifiche.

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Anche le auto d’epoca devono passare la revisione ogni 2 anni e se immatricolate prima del 1960 possono rivolgersi esclusivamente alle officine della Motorizzazione Civile. La revisione quindi è un modo per viaggiare con una maggiore tutela, garantendo la sicurezza di sé stessi e degli altri. Quindi non va assolutamente dimenticata.