Cosa fare subito se ti rubano l’automobile

Subire un furto d’automobile è un caso che può capitare a chiunque, un piccolo vademecum di comportamento in questa circostanza

Furto auto pratica assicurazione
Furto auto (Foto Adobe)

Tornare al parcheggio e cercare con ansia la propria auto, pensare di aver dimenticato il posto esatto e poi accorgersi con sgomento che non si tratta di una dimenticanza. Il parcheggio era corretto e la vettura non c’è perchè è stata rubata. Basta poco ed è un’eventualità che può capitare a tutti.

È sufficiente una distrazione e l’abilità dei malviventi specializzati in queste attività criminali per incappare in questa spiacevole situazione. Oltre tutto le bande specializzate in furto d’auto agiscono a livello internazionale con tecniche avanzate in grado di superare anche l’antifurto più sicuro. Comunque in tal caso non bisogna perdersi d’animo e attivarsi per rimediare.

Furto d’automobile come comportarsi in questa situazione

Furto auto pratica assicurazione
Furto auto (Foto Adobe)

Innanzi tutto se si è certi di aver subito un furto bisogna allertare le forze dell’ordine, sporgendo denuncia presso carabinieri o polizia. Qui si forniscono tutte le informazioni utili per la segnalazione (ora approssimativa e luogo del furto, descrizione della vettura, presenza di eventuali oggetti all’interno, furto dei documenti della vettura) e si firma il verbale.

Il  verbale è necessario per ottenere il rimborso da parte della compagnia assicurativa e conviene averne sempre una copia. Dopo di che si deve richiedere al Pubblico registro automobilistico (Pra)  il certificato di perdita di possesso dell’automobile. Questo documento è importante perché si evita di pagare il bollo dell’auto sottratta l’anno succesivo e quelli seguenti.

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A questo punto si deve informare la compagnia delle assicurazioni del furto subito. Questa richiederà la consegna entro tre giorni della copia del verbale di denuncia, del certificato di perdita del possesso del veicolo e della seconda copia delle chiavi del mezzo. Dare le chiavi alle assicurazioni dimostra che il furto non è avvenuto per distrazione o incuria dell’assicurato, cosa che potrebbe invece mettere in discussione l’indennizzo.

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Oltre a questi documenti è necessario inviare alla compagnia assicurativa il certificato di chiusura inchiesta rilasciato dalla Procura della Repubblica della località nella quale è stato denunciato il furto dell’auto. Il documento conferma la conclusione delle indagini e il mancato ritrovamento dell’auto da parte delle autorità e potrà essere richiesto alla cancelleria del tribunale o al proprio avvocato.