Truffa Rc auto, l’ultimo episodio: cosa hanno fatto

L’Rc auto, specialmente con tutte le offerte online, può essere anche falsa. Ecco cosa è successo ad un uomo di Nola, che è stato raggirato

truffa rc auto uomo di nola
Rc auto (Foto Pixabay)

Le truffe ci sono sempre state. In particolare per la vendita di servizi e di assicurazioni. Il problema era che il malintenzionato doveva metterci la faccia. Da quando il commercio, e dunque anche le assicurazioni, come ad esmepio la Rc auto, sono passate online, gli hacker possono facilmente intercettare la vittima di turno che a fronte di un’offerta conveniente versa denaro, senza poi ricevere nulla in cambio. Difatti l’IVASS, l’agenzia che si occupa della valutazione delle assicurazioni, mette in continuazione in guardia pubblicando quasi quotidianamente una lista di siti irregolari da segnalare. Questo palesa come siano davvero molti i tentativi di truffa. Specie per la Rc auto, che è l’unica assicurazione obbligatoria.

Difatti ora non c’è più la valutazione parlando con un agente assicurativo, si stipula tutto online. Nella maggior parte dei casi. Ma se accecati dal prezzo tanto basso ci si affretta ad acquistare una polizza Rc auto, magari con la “minaccia” che l’offerta stia per scadere, si rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. Come è successo di recente ad un operaio di Nola.

Truffa Rc auto, come i malviventi hanno raggirato la vittima

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Rc auto (Foto Pixabay)

L’operaio di Nola stava confrontando i prezzi online per la Rc auto, quando l’occhio gli è caduto su un’offerta imperdibile. Un numero di telefono fisso era affiancato alla promozione per avere informazioni su come stipulare il contratto. Al contatto segnalato risponde una segretaria – fasulla – che ha smistato la chiamata ad un numero di cellulare. A quel punto un uomo richiama spacciandosi di essere il titolare di un’importante agenzia di assicurazioni, e chiedendo di versare 350 euro su una ricaricabile Postepay. L’uomo segue le indicazioni ed effettua il versamento.

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Ma non arriva alcuna documentazione. A quel punto l’uomo capisce di essere stato raggirato e denuncia il fatto alle autorità locali. La Postepay è stata identificata, ed il titolare rischia una denuncia per truffa. Di fatti come questo ne capitano quotidianamente. Non stipulare mai polizze quando il mezzo di pagamento richiesto non è bonifico bancario con Iban di un’azienda.