Cosa fare in moto se si trova neve per strada

La neve, così come anche il ghiaccio, sono nemiche delle due ruote. Il Codice della Strada è piuttosto chiaro sul da farsi in presenza di neve

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Moto neve (Foto Pixabay)

L’inverno è quasi arrivato, anche se in alcuni luoghi c’è ancora un clima con temperature al di sopra della media stagionale. In tutti i casi, nelle Regioni del nord Italia, può essere presente neve e ghiaccio. Ed anche nel centro sud, specialmente in Abruzzo e Basilicata, che hanno altitudini pari alle Regioni del nord. La neve ed il ghiaccio non sono esattamente conformi al viaggio sulla moto, i rischi per l’incolumità propria ed altrui sono enormi.

Per quanto riguarda le autovetture, ovvero i mezzi a quattro ruote, la normativa del Codice della Strada prevede che dal 15 novembre al 15 aprile si debbano tenere ruote da inverno o catene da neve sempre nel portabagagli. Specialmente nelle zone dove neve e ghiaccio sono a rischio.

Moto e neve, cosa dice il Codice della strada

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Moto neve (Foto Pixabay)

Dunque le auto possono circolare in presenza di neve e ghiaccio ad alcune condizioni. Differente è il discorso delle moto. Il Codice della Strada prevede che i veicoli a due ruote in presenza di neve non possano assolutamente circolare. Nel caso si incontri la neve in maniera imprevista, la moto è obbligata a fare dietro front e tornare a casa. La moto ed il ghiaccio o neve non sono compatibili, dato che il veicolo a due ruote è più instabile rispetto alla macchina a quattro ruote. E questo il Codice della Strada lo dice chiaramente.

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Da qualche anno a questa parte i costruttori di moto hanno introdotto sul mercato le gomme da inverno anche per le moto. Può essere un buon consiglio montarle nelle zone a maggior rischio neve e ghiaccio. In ogni caso rimane fermo il veto per le moto di circolare in presenza di neve, ghiaccio e condizioni metereologiche avverse, anche se si posseggono le ruote da inverno.

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Chi trasgredisce può diventare passibile di sanzione da 87 a 344 euro. Anche se il rischio maggiore è la caduta, e non c’è passione che tenga per esporsi a tale pericolo.