In caso di incidente di un autobus con un altro veicolo, con i danni alle persone si può richiedere un indennizzo. Ma bisogna seguire la procedura
Si parla spesso di incidenti automobilistici, tra veicoli, o anche a causa di problematiche sul manto stradale. Meno è affrontato il tema dei risarcimenti nel caso dei autobus pubblici. Forse perché si verificano meno frequentemente, o forse perché i cittadini stessi non sono a conoscenza del fatto che se riportano una lesione in seguito ad un comportamento del conducente alla guida, possono richiedere un indennizzo, la cui cifra varia al variare del danno e del dolo.
Le casisitiche principali sono tre: la prima è quando un passeggero di un mezzo pubblico si fa male in seguito ad una brusca frenata o manovra del conducente. La seconda è se in seguito ad un incidente stradale di un mezzo pubblico con un veicolo o con un altro mezzo pubblico ci siano dei danni a cose o persone. Il terzo caso è se il passeggero si ferisce mentre sale o scende dall’autobus perché il veicolo si è spostato.
Incidente autobus, cosa verificare prima della richiesta di risarcimento
Senza dubbio il caso in cui ci sia un incidente tra un autobus ed un altro veicolo, oppure che il mezzo pubblico vada a sbattere, è quello in cui c’è l’eventualità maggiore di riportare danni. E la legge tutela i passeggeri. Difatti, anche se la colpa dell’incidente è del conducente dell’autobus, l’assicurazione risarcisce i passeggeri dell’autobus stesso. Per ottenere il risarcimento è fondamentale prestare attenzione a dettagli procedurali.
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Innanzitutto si deve dimostrare di aver subito un danno fisico. Per tale eventualità è necessario recarsi al pronto soccorso per fare la valutazione dei danni e la loro entità. Oltre che per ricevere le dovute cure mediche. Poi è necessaria la presenza di testimoni. In caso di incidente e di ferite, è bene prendere i contatti di almeno due persone presenti sull’autobus. In terzo luogo si deve conservare il biglietto dell’autobus, dove è registrato luogo ed ora, per dimostrare di essere stati effettivamente lì e che il danno è stato causato dall’incidente sul mezzo pubblico.