La rete autostradale italiana taglia la penisola principalmente in senso verticale. Le strade sono numerose, ma una autostrada su tutte collega Nord e Sud
L’autostrada è la via preferenziale degli automobilisti che devono percorrere lunghe tratte o che vogliono evitare il traffico delle strade provinciali. La rete autostradale italiana è gestita da Autostrade per l’Italia, una società per azioni italiana, nata originariamente come società di proprietà pubblica facente capo all’IRI, ma privatizzata nel 1999 e poi costituita nella forma attuale nel 2003. L’acronimo è Aspi. Autostrade per l’Italia oltre alla gestione delle autostrade e dei pedaggi si occupa anche della manutenzione degli stessi. In caso di problematiche, incidenti, dovuti alla cattiva manutenzione, la società ne risponde in prima persona.
La differenza fondamentale tra autostrade e strade provinciali o statali è che si paga un pedaggio in base ai km percorsi. Anche se non sempre. La Roma Civitavecchia ad esempio, ha un prezzo imposto per tutto il tratto, a prescindere dal casello di entrata o di uscita.
A1, l’autostrada più lunga d’Italia
La A1, chiamata anche autostrada del sole, o Autosole, è il tratto autostradale che collega Milano con Napoli, attraversando verticalmente tutta l’Italia. Il nome ora è unificato. In precedenza il tratto Roma – Napoli si chiamava A2. Il percorso della autostrada A1 è a sistema chiuso, ciò significa che si deve pagare un pedaggio al gestore per attraversarla, di solito proporzionale alla quantità di kilometri percorsi. La A1 è gratuita nella tratta lombarda Milano – A50 Tangenziale Ovest e nel tratto campano SS7bis Pomigliano – Napoli.
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Esistono vari raccordi e tangenziali di uscita. I principali caselli di entrata ed uscita sono Milano, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Firenze, Arezzo, Siena, Perugia, Terni, Viterbo, Rieti, Roma, Frosinone, Caserta, Napoli. È l’autostrada più lunga d’Italia perché comprende una tratta di 760 kilometri, ed è ed anche asse meridiano principale della rete autostradale italiana.
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Le principali città italiane sono coperte, e se non lo sono dalla A1, ci sono gli svincoli per prendere le altre autostrade con comodità, per arrivare ad esempio a Venezia, città molto turistica però parecchio ad est della penisola.