Rincari Rc Moto | Quanto costerà nel 2023

Una breve panoramica sui rincari della Rc moto di ciclomotori e motoveicoli, quanto pagheranno i conducenti delle 2 ruote

assicurazione moto costi
Assicurazione moto (Foto Adobe)

Con il prossimo anno sono in arrivo brutte notizie per gli amanti delle due ruote in Italia. Infatti sono previsti deli aumenti nel prezzo delle polize assicutaive ch epotrebbero essere anche ingenti. La Rc moto copre i danni fisici e materiali a terzi in caso di incidenti, fino ad un tetto concordato in fase di stipula della polizza, che consiste nella cifra massima che l’assicurazione rimborsa ai terzi danneggiati.

La polizza assicurativa è obbligatoria per i veicoli a due ruote che circolano in Italia, con costi che variano da regione a regione e sondo il conducente, la moto eccetera. Inoltre possono esserci anche coperture integrative oltre l’rc moto base che naturalmente aumentano i prezzi delle polizze.

Aumenti delle polizze Rc moto, brutte notizie per i motociclisti

assicurazione moto costi
Assicurazione moto (Foto Adobe)

Con il 2023 le brutte notizie partono con la fine della possibilità di sospendere la copertura assicurativa nel 2023, anche se la notizia è ancora da confermare. Di certo nel prossimo anno le compagnie assicurative straniere non potranno più stipulare contratti in modalità No Card. Questa funziona con la possibilità di ottenere il rimborso direttamente dalla propria assicurazione. Questa successivamente si rifà sull’assicurazione della controparte che le rifonderà la somma erogata.

Leggi anche: Cosa rischia chi imbratta segnali stradali

Il rimborso è forfettario stabilito da tabelle ministeriali. Questa modifica introdotta dal DDL Concorrenza produrrà degli aumenti tra il 20 e l’80 per cento a seconda delle zone di residenza dell’assicurato. Le regioni più coinvolte sranno Campania e Sicilia, ma in genre gli aumenti toccheranno tutta la penisola.  A questo incremento si aggiungerà anche la crescita dei premi assicurativi di tutte le compagnie con una forbice tra l’8 e il 10 per cento, a causa dell’incremento dei costi della manodopera e dei pezzi di ricambio. Una vera mazzata per i motociclisti italiani.

Leggi anche: Semaforo non funzionante: come comportarsi?

Secondo l’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) queste due condizioni potrebbero portare ad aumenti sui preventivi sui premi assicurativi del 30 per cento, in tutta Italia, con punte addirittura del 100 per cento in alcune aree. Una vero colpo per tutto il settore industriale e per i motociclisti italiani, con effetti nefasti sul mercato delle due ruote.