Ogni quanto viene aggiornato il Codice della strada

Il Codice della Strada, testo unico di rifermimento per veicoli, pedoni, animali, è stato introdotto nel 1992 ed aggiornato periodicamente

Codice della Strada testo 1993
Codice della Strada (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Chi guida e dunque prende la patente, sa che deve rispettare il Codice della Strada. È un testo di legge unico, che norma tutti i comportamenti sulla circolazione stradale. Dato che la legge non ammette ignoranza, chi trasgredisce al Codice della Strada è soggetto a sanzione più o meno grave, che può essere di entità lieve, multa amministrativa, fino al reato penale, con annessa possibilità di detenzione. Gli automobilisti lo imparano prendendo le varie patenti di guida, il cui conferimento comprende anche un test scritto per verificare le conoscenze sul Codice della Strada.

In ogni caso, gli obblighi di legge sono spesso segnalati attraverso apposita cartellonistica, anche per gli stranieri che non conoscono il Codice della Strada italiano. Le infrazioni sono commissionate dagli Agenti della Polizia stradale, sia in flagranza di reato, che in un momento postumo, come l’invio della multa presso il domicilio.

Codice della Strada, l’ultimo aggiornamento

Codice della Strada testo 1993
Strada (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Il testo unico di riferimento si compone di 245 articoli, ed è stato approvato con il Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285. È entrato in vigore il primo gennaio 1993. Questo è il testo di riferimento che norma tutti i comportamenti alla guida, ma non solo. Sono soggetti al Codice della Strada anche i pedoni e gli animali. Con l’avanzare della tecnologia e dei diversi strumenti informatici, il Codice della Strada ha subito costanti aggiornamenti, l’ultimo dei quali si riferisce al 2021, anno in cui è stato scritto ed approvato il Nuovo Codice della Strada. Nel nuovo testo sono state inserite maggiori tutele per i soggetti vulnerabli, ovvero i pedoni, i ciclisti, i disabili, ed i luoghi urbani in prossimità di istituti scolastici.

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Inoltre sono state inasprite le sanzioni a carico dei trasgressori. Ad esempio è stato inserito il ‘Contrassegno rosa‘ per facilitare la circolazione e soprattutto la sosta delle donne incinte e dei genitori con bambini fino a due anni di età.

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È stata aumentata anche la sanzione a carico di chi impropriamente, e senza diritto, parcheggia sui posti riservati ai disabili. Qualunque cittadino può segnalare la trasgressione.