Come recuperare e leggere le nuove disposizioni del Codice della Strada, ecco qualche indicazione al riguardo
Con l’anno appena iniziato si prospettano delle novità riguardanti il Codice dela Strada. Infatti è di qualche seetimana fa l’incontro del ministro dei Trasporti con il Capo della Polizia e il ministro dell’Istruzione per discutere tra l’altro proprio di sicurezza stradale e di informazione ai cittadini, soprattutto ai giovani, delle questioni inerenti questo argomento.
Si tratta di un primo incontro, per le prossime settimane sono già in programma altre riunione per definire al meglio le modifiche che verranno apportate al Codice della Strada in modo specifico sulla questione della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti. Dunque si prospettano delle novità importanti del regolamento e comportamento stradale, con conseguenze per tutti gli utenti della circolazione, dagli automobilisti ai pedoni.
Come reperire il Codice della Strada per visionare le modifiche agli articoli
Nel particolare si intravedono all’orizzonte degli inasprimenti delle misure in tema di guida in stato di ebbrezza, o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti o all’uso del cellulare durante alla conduzione di veicoli. Nei nuovi provvedimenti saranno coinvolti anche i motopattini elettrici con una regolamentazione più severa per la guida di questi mezzi sempre più presenti nelle strade in special modo urbane.
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Anche la scuola farà la sua parte con un incremento della formazione in tema di sicurezza, finalizzata alla prevenzione e alla responsabilizzazione delle giovani generazioni. Si parla la momento di innovazioni, ma che presto diverranno realtà sotto forma di modifiche alla normativa vigente. Ma come si potrà conoscere nel dettaglio le nuove modifiche? Si ricorda che il Codice della Strada è una raccolta di leggi e disposizioni che quindi deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, per avere carattere definitivo.
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Il testo tuttavia sarà facilmente reperibile in formato elettronico, tra gli altri siti ufficiali della Pubblica Amministrazione, sui portali web che più si occupano di materie inerenti le norme e la sicurezza stradale, cioè sul sito dell’Aci e sul portale dell’Automobilista, curato proprio dal Ministero dei Trasporti. Appena le modifiche apportate alle disposizioni saranno ufficialmente pubblicate, verranno di certo riportate e commentate anche su tutti i siti che si occupano di auto e circolazione.