Si può guidare con un finestrino rotto?

Cosa succede in caso di finestrino rotto, è possibile che si corrano dei pericoli secondo il Codice della Strada?

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Finestrino rotto (Foto Adobe – dcmotori.it)

Trovare la brutta sorpresa del vetro laterale rotto e inservibile può essere un vero grattacapo. Un atto vandalico, un tentativo di furto e semplicemente un incidente creano dei problemi che non vanno assolutamente sottovalutati. Si deve considerare che il finestrino, come il lunotto e il parabrezza, fanno parte della struttura dell’automobile e servono a garantire la sicurezza e la protezione dei passeggeri e del conducente.

Il finestrino può essere tenuto aperto durante la circolazione per migliorare la vivibilità all’interno della vettura, per un ricambio dell’aria dopo una lunga percorrenza o semplicemente per rinfrescare l’abitacolo. Ma vi sono delle condizioni in cui il finestrino deve essere necessariamente chiuso: durante una pioggia battente, all’interno di gallerie e trafori per evitare di respirare gas di scarico eccessivi, in  presenza di forte vento laterale su viadotti o all’uscita dei tunnel.

Finestrino rotto cosa si rischia

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Finestrino rotto (Foto Adobe – dcmotori.it)

L’articolo 79 del Codice della Strada prescrive che i veicoli debbano circolare in condizioni di massima efficienza per garantire condizioni di sicurezza al conducente e ai suoi passeggeri. Quindi chi circola con mezzi che presentano delle alterazioni alle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte, o con equipaggiamento non funzionante o non installato regolarmente rischia una sanzione amministrativa da 87 a 344 euro.

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Il finestrino è parte originaria della vettura, parte progettata e costruita per garantire la sicurezza di passeggeri e conducente, insieme a carrozzeria, lunotto e parabrezza. Quindi solo se tutte le parti, compresi i finestrini, sono integri si può ottenere il massimo livello di sicurezza nella circolazione. I vetri devono essere integri e viaggiare con un finestrino rotto o crepato può comportare una multa anche salata.

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L’auto deve avere l’efficienza massima per ottenere la garanzia della sicurezza che è la priorità per la legge. Quindi circolare con il finestrino rotto o che abbia alterazioni nelle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte è vietato. Non casualmente secondo il Codice della Strada, con l’articolo 237, prevede che tutti i vetri che interessano la visibilità da parte del conducente non devono avere danni, neanche localizzati. Non resta che cambaire al più presto il finestrino per evitare problemi.