Preventivo auto, come è fatto e cosa verificare

Quando si vuole acquistare un’auto, è bene fare attenzione al preventivo. Non solo al prezzo finale, ma anche alla correttezza con cui è stato compilato il documento

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Acquisto auto (Foto Pixabay – dcmotori.it)

L’acquisto di un’auto, specie se la prima, è sempre un momento eccitante, quasi come una casa. Il mezzo di prorpietà cambia radicalmente la vita e le abitudini di una persone. Dunque nel momento in cui si sceglie non ci si deve far prendere dalla fretta o dall’emozione. È bene valutare tutti gli aspetti con cura. E non solo per quanto riguarda carrozzeria e motore, ma anche per il preventivo dell’auto. Esso è un documento che ha valore legale, non come il contratto di acquisto, ma ha una sua valenza. Ed in quanto tale deve essere redatto in maniera corretta.

La prima cosa a cui fare caso è che il preventivo sia redatto su carta intestata dell’officina. Esso deve contenere in maniera propedeutica la data in cui è emesso, ed eventualmente la data di scadenza. Inoltre devono essere presenti:

  • Marca e modello dell’auto;
  • Motorizzazione;
  • Allestimento;
  • Optional.

Preventivo auto, come evitare di avere brutte sorprese

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Auto (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Ed ovviamente il prezzo, anzi, i prezzi. Se sul preventivo dell’acquisto di un’auto è presente esclusivamente il prezzo finale, è bene storcere il naso. Il prezzo deve essere specificato per ogni voce sopraelencata. Quindi il prezzo del veicolo, l’IVA, l’aggiunta di ogni optional, per sapere anche cosa aggiungere e cosa sottrarre. Altri servizi aggiuntivi pattuiti devono essere indicati come voci a parte. Ad esempio un’eventuale polizza. O se per l’acquisto è previsto un finanziamento. Ed in questo caso si devono leggere chiaramente TAEG e TAN del finanziamento e le specifiche della rateizzazione.

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Tutte le voci devono avere un loro prezzo, che sia in attivo o in passivo. Se per esempio sono previsti sconti sulla rottamazione di un’auto precedente o ecoincentivi, essi devono essere specificati sul preventivo, che è un documento tutt’altro che semplice.

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Quindi diffidare di chi presenta un preventivo troppo ‘semplice’, e con un prezzo finale già impacchettato. Sono troppe le variabili che contribuiscono a creare il costo finale dell’auto nuova. E devono essere tutte specificate.