I neopatentati che sono alla guida di un veicolo devono rispettare varie limitazioni che riguardano la velocità ma anche la potenza dell’auto
Appena compiuti 18 anni il primo pensiero di molti ragazzi e ragazze è quello di iscriversi a scuola guida per poter ottenere la patente, documento necessario per poter guidare un autoveicolo o scooter di cilindrata superiore ai 50cc ed entro i 150cc. Per poter conseguire la patente bisogna superare un esame di teoria presso le Motorizzazioni del territorio, ed un esame di guida.
Grande è la felicità dei ragazzi quando finalmente riescono ad ottenere il documento che gli consentirà di essere più indipendenti. Nel momento in cui si ha la patente in tasca per i primi anni si sarà dei neopatentati. Questa dicitura è valida per il primi tre anni di patente e tutti coloro che hanno quindi il documento di guida entro questo periodo di tempo dovranno sottostare a varie regole e limitazioni.
Neopatentati, tutti i limiti da rispettare
Una delle restrizioni più importanti che i neopatentati devono seguire riguarda il limite di velocità alla guida. Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B, così come si legge sul sito web del Portale dell’Automobilista, i neopatentati non potranno superare la velocità di 100Km/h se viaggiano in autostrada e di 90Km/h se invece viaggiano sulle strade extraurbane principali.
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Ci sono poi altre restrizioni che riguardano i neopatentati: dal 10 novembre 2021 è cambiato anche il limite di potenza specifica riferita alla tara. Questo significa che i neopatentati non potranno guidare determinate automobili. Questo limite non dovrà essere superiore a 55 kW/t fermo restando il limite, nel caso di veicoli di categoria M1, di potenza massima pari a 70 kw che deve essere rispettato nel primo anno di guida dal conseguimento della patente.
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Questo limite per i neopatentati non si applica se al loro fianco si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore. Nel caso si guidi un veicolo ibrido plug – in l’esito della verifica potrebbe essere non corretto e per questo motivo bisogna effettuare anche la verifica utilizzando i dati del documento di circolazione.