Si deve lasciare libero il passaggio all’ambulanza ed ai mezzi speciali della polizia. In caso contrario è prevista multa pecunaria e sanzione penale
Chi vive in città ed è solito portare la macchina, si sarà trovato senza dubbio di fronte all’emergenza di sentire le sirene dell’ambulanza o della macchina delle forze dell’ordine. Ed in un momento scatta il panico. Soprattutto perché spesso, specialmente se si è nel traffico, non è semplice capire da dove essa arriva, e dunque rendersi conto se il proprio veicolo è d’intralcio. Nel caso in cui ci si trovi bloccati nel traffico con un’ambulanza a sirene spiegate dietro, si devono fare tutte le manovre possibili per evitare di ostacolare il passaggio. E lo stesso devono fare gli altri conducenti.
L’ambulanza è un mezzo di soccorso che in caso di emergenza non è un veicolo tenuto a rispettare i dettami del Codice della Strada. Può passare senza precedenza e con il semaforo rosso, sempre facendo attenzione a non provocare un sinistro. Sono gli altri automobilisti che le devono dare la precedenza in ogni caso.
Ambulanza, cosa si rischia se si blocca il passaggio
In ogni caso non si deve temere ogni volta che si vede un’ambulanza. Per avere diritto alla precedenza, e per far scattare la multa in caso di ostacolo, l’ambulaza deve avere le sirene accese con segnali luminosi ed acustici che segnalino l’emergenza. Il Codice della Strada dice che “chiunque si trovi sulla strada percorsa dai veicoli di cui al comma 1, o sulle strade adiacenti in prossimità degli sbocchi sulla prima, appena udito il segnale acustico supplementare di allarme, ha l’obbligo di lasciare libero il passo e, se necessario, di fermarsi”.
Leggi anche: A che velocità può arrivare un’auto elettrica
Leggi anche: Google Maps 2023 | Caratteristiche che forse non conosci
Se non si adempie a questo obbligo, scatta una sanzione amministrativa che nei casi più gravi può diventare anche penale, se l’ammalato, per il tempo trascorso in più in ambulanza, ha subito un peggioramento della propria condizione. La multa va da un minimo di 87 euro a un massimo di 345 euro. Nel caso di impedimento grave, si può entrare nel reato di interruzione di pubblico servizio, reato che diventa penale. Con annessa denuncia.