Come funziona l’acquisto di un box auto

L’acquisto di un box auto, specialmente se di pertinenza ad un appartamento, può beneficiare di agevolazioni fiscali. Come funzionano

box auto come ottenere agevolazioni fiscali
Box auto (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Quando si compra casa, si possono fare dei conti per verificare se per caso si riesce a rientrare nelle agevolazioni prima casa che sono disposte dal settore pubblico. I bonus prima casa consentono di avere delle riduzioni sulle imposte che devono essere obbligatoriamente versate allo Stato. Inoltre c’è la possibilità di avere delle detrazioni fiscali, nel caso all’acquisto si accompagni anche una ristrutturazione. E questo riguarda anche l’acquisto del box auto. Esso è una pertinenza dell’appartamento. Ciò significa che anche se immobile autonomo, che può essere acquistato, affittato o venduto autonomamente, il box auto “deve vantare una relazione durevole ed essere funzionale all’immobile, non al proprietario, per godere delle agevolazioni prima casa”. 

Generalmente le imposte da pagare per acquistare un box auto, tra imposta di registro, ipotecaria e catastale, corrispondono circa a mille euro. Nel caso di acquisto di box auto che non sia pertinenza dell’immobile l’imposta è pari al 9% del valore del box.

Box auto, detrazioni fiscali e bonus

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Garage (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Se il box auto viene acquistato, ristrutturato o efficientato insieme ai lavori di ristrutturazione di un appartamento, i bonus casa possono essere estesi anche a questa pertinenza. Si può ricevere una detrazione fiscale del 50% per un valore fino a 96mila euro, almeno fino al 2024. È preferibile, se si vogliono richiedere le agevolazioni, che lo strumento di pagamento sia bonifico o altro tracciabile.

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Per ottenere la detrazione per il box auto, che deve essere esplicitamente richiesta, dal prorpietario o dalla ditta che esgue i lavori, almeno fino al termine del 2024, ci devono essere le seguenti condizioni:

  • deve esistere già la proprietà o un patto di vendita di cosa futura del parcheggio realizzato o in corso di realizzazione;
  • deve essere in atto un vincolo pertinenziale con una unità abitativa, di proprietà del contribuente; se il parcheggio è in corso di costruzione, occorre che vi sia l’obbligo di creare un vincolo di pertinenzialità con un’abitazione;
  • è necessario che l’impresa costruttrice documenti i costi imputabili alla sola realizzazione dei parcheggi, che devono essere tenuti distinti dai costi accessori, che non sono agevolabili.