Condizionatore auto | Quando si rischiano multe nell’utilizzo

L’uso del condizionatore auto è regolato dal Codice della Strada, vediamo in quali casi si corre il pericolo di una sanzione

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Condizionatore auto (Foto Adobe – dcmotori.it)

Le condizioni di caldo sempre più estreme hanno portato, per via dei  cambiamenti climatici ormai evidenti, ad un uso sempre più massiccio del condizionatore non soltanto nelle abitazioni, nei luoghi di lavoro e negli uffici pubblici, ma anche nelle automobili e in genere in tutti i mezzi di trasporto.

È sempre meno immaginabile affrontare un lungo viaggio o degli spostamenti nel traffico cittadino senza l’ausilio del condizionatore. Eppure sono i condizionatori a determinare un aumento dei consumi di carburante e a modificare le prestazioni della vettura. Inoltre i condizionatori stessi sono soggetti ad usura strutturale e alla necessità di controlli e manutenzioni per evitare sprechi e usi impropri che determinano maggior inquinamento.

Cosa dice il Codice della Strada sull’utilizzo del condizionatore auto

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Condizionatore auto (Foto Adobe – dcmotori.it)

Il legislatore è intervenuto da lungo per regolamentare l’uso di questo strumento proprio al fine di limitare le emissioni di gas inquinanti. La normativa è entrata in vigore fin dal 2007 ed ha subito vari e modificazioni, ma la sostanza non è mutata. Il Codice della Strada non consente di tenere sempre in funzione il condizionatore dell’auto, pena sanzioni anche salate.

Infatti non è consentito tenere il motore accesso per garantire il funzionamento dell’aria condizionata, quando la vettura è ferma o in sosta. Dunque il sistema di condizionamento può essere funzionante esclusivamente quando la vettura è in marcia. Fermarsi a una piazzola o sostare lungo la carreggiata con il motore accesso e tenere il condizionatore in funzione è sanzionato in caso di controlli.

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Sosta o fermata non fanno quindi differenza, l’auto deve essere in movimento per avere l’aria condizionata attivata. L’articolo 157 del Codice della Strada ne vieta l’uso con la il motore dell’auto acceso. La sanzione va dai 223 a 444 euro. Con gli arresti brevi al semaforo o se si è incolonnati in coda a causa del traffico con scorrimento lento la situazione cambia e non si corre il rischio di multe.

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Ma si tratta di condizioni definite e nelle quali non rientrato fermate di altro tipo che richiedono tempi più lunghi. Quindi la cosa saggia è evitare soste per raffreddare l’aria con il motore in funzione, meglio cominciare a ricordarlo in vista del caldo.